Centochiodi

Il protagonista è un professore universitario di

• storia antica.
• filosofia delle religioni.
• architettura.
• lettere.

_____ ha dedicato l'intera esistenza ai libri.

• Il monsignore

• Il maresciallo dei Carabinieri

• Zelinda

• La maestra Beniamina

Il monsignore, nel vedere i manoscritti inchiodati, sviene perché

• quei libri sono i suoi unici amici.

• è la terza volta che succede una cosa simile.

• quei libri erano suoi prima di donarli all'università.

• capisce chi è il responsabile di quel crimine.

_____ dice al professore che è contento della sua vita, pur non essendosi dedicato granché ai libri.

• Il monsignore

• Zelinda

• Il postino

• Il maresciallo dei Carabinieri

_____ fin dall'infanzia voleva salvare il mondo e ora vuole studiare la complicità tra Dio e la donna nelle grandi religioni. 

• La maestra Beniamina

• La ragazza indiana

• Il professore

• Il monsignore

_____ in riva al fiume dice: "Nessuno mi ha mai abbracciata sul serio".

• La ragazza indiana

• Zelinda

• La maestra Beniamina

• Una collega del professore

_____ è contento del suo lavoro perché gli permette di incontrare i suoi amici.

• Il postino

• Il pittore

• Il maresciallo dei Carabinieri

• Il custode della biblioteca

A un uomo che soffre per la lontananza del figlio, il professore racconta 

• il miracolo delle nozze di Cana.
• la risurrezione di Lazzaro.
• la chiamata degli apostoli.
• la parabola del figlio prodigo.

Dicendo che "tutti i libri del mondo non valgono un caffè con un amico" il professore vuole far capire che 

• divertirsi con i propri amici è un diritto che nessuno può negarci.

• l'amicizia è più preziosa delle conoscenze teoriche.

• l'amicizia raccontata nei romanzi è più bella di quella reale.

• Solo un vero amico sa consigliarci i libri che vale la pena leggere.

Il professore inchioda i libri della biblioteca 

• per incitare i suoi studenti a occupare l'università.
• per colpire l'università che stava per licenziarlo.
• perché è invidioso del monsignore che passa lì le sue giornate.
• per far capire che occorre ristabilire un contatto diretto e autentico con la realtà.