Come figli miei - 1 di 3

La preside Carfora

• fa di tutto per convincere i suoi studenti ad andare a scuola.

• si aspetta che i genitori mandino a scuola i loro figli.

• pretende che i docenti telefonino ai genitori degli alunni assenti.

• costringe anche con la forza gli alunni ad andare a scuola.

All'entrata dell'istituto la preside dice al giornalista che troppi studenti considerano la scuola

• "un ring dove il più forte abbatte il più debole".

• "un teatro dove esibirsi senza nessuna vergogna".

• "un bar dove tutti si siedono quando vogliono e come vogliono".

• "un'occasione per spacciare la droga".

La professoressa di matematica si accerta che tutti gli studenti

• abbiano lasciato a casa i cellulari.

• abbiano consegnato i cellulari.

• abbiano spento i cellulari.

• abbiano un solo cellulare.

La preside racconta che, prima del suo arrivo, alcune aule

• erano chiuse per la presenza di vernici tossiche.

• erano usate per il gioco d'azzardo.

• erano state trasformate in luoghi di ristoro per i turisti.

• erano occupate illegalmente dal custode.

La preside pretende che gli studenti

• ridipingano la scuola ogni anno.

• lascino la scuola pulita come l'hanno trovata.

• facciano le pulizie ogni settimana.

• aiutino i commessi a lavare i pavimenti.

La preside ha preteso che chi era pagato per svolgere un determinato lavoro lo facesse davvero. Infatti dice:

• "Ho solo riabilitato la legalità".

• "Ho fatto arrestare chi rubava".

• "Ho convinto i docenti a fare i lavori di manutenzione più urgenti".

• "Ho chiesto ai genitori di risistemare tutta la scuola".

La professoressa insegna la matematica

• facendo sempre lavorare gli studenti a coppie.

• usando libri semplificati.

• ispirandosi alle storie dei videogiochi.

• facendo esempi legati all'uso dei soldi.

Secondo questo ragazzo alcune persone fanno "le cose cattive" perché

• vengono costretti dai loro genitori.

• quella è la via migliore per fare soldi.

• non hanno voglia di lavorare.

• è l’unico modo per mantenere le proprie famiglie.

Una mattina, vedendo che gli studenti non venivano a scuola, la preside

• denunciò i loro genitori.

• andò direttamente a casa loro.

• fece chiudere la scuola per protesta.

• mandò i docenti a chiamare gli studenti.

Questo ragazzo non è a scuola perché

• suo padre gli proibisce di andarci.

• è stato sospeso.

• voleva rimanere a casa a giocare col telefonino.

• ha trovato un lavoro ben pagato.