Carlo Magno e la nascita di un nuovo impero.

I Franchi, popolazione di origine germanica,

• Si convertirono alla religione islamica.

• Si convertirono al cattolicesimo, guadagnandosi le simpatiche del papà.

• Poiché erano ariani, combatterono il papà cattolico.

Il re Franco Pipino il Breve

• Combattè contro i Longobardi su richiesta del papa.

• Fu sconfitto dai Longobardi e dovette abbandonare l’Italia.

• Si alleò con i Longobardi con i quali si spartì la Penisola.

La notte di Natale dell’anno 800

• Papa Leone III scomunicò Carlo Magno

• Carlo Magno e Leone III si accordarono per spartirsi la Penisola italica.

• Carlo Magno divenne imperatore e nacque il Sacro Romano Impero

Carlo Magno divise il Sacro Romano Impero che aveva fondato

• E affidò i territori a nobili a lui fedeli: i conti e i marchesi

• E lasciò una consistente parte dell’Italia ai Longobardi per amore della pace.

• fra territori montuosi governati dai conti e pianure fertili governate dai marchesi.

Nel Sacro Romano Impero i nobili, chiamati vassalli ,

• dopo dieci anni di fedele servizio a Carlo ottenevano l’indipendenza dal giuramento di fedeltà

• giuravano a Carlo fedeltà e s’impegnavano a far rispettare le sue leggi(dette “capitolari”).

• non potevano sfruttare le terre senza un permesso scritto.

Chi fu il primo re della dinastia che fu chiamata «dei Carolingi?

• Carlo Martello.

  .

• Carlo Magno.

• Pipino il Breve.

• Clodoveo

Chi respinse gli Arabi nella battaglia di Poitiers del 732?

• Il paladino Orlando.

• Pipino il Breve.

• Carlo Martello.

• Carlo Magno.

La battaglia di Roncisvalle…

• avvenne nel 778, nell'ambito del conflitto fra i Franchi e i Mori di Spagna.

• è anche nota come «battaglia di Poitiers».

• fu combattuta dall'esercito di Carlo Magno.

• fu vinta dal paladino Orlando.

• ispirò leggende e poemi epici.

Quali, fra questi personaggi, appartenevano alla categoria dei «grandi del regno» all'epoca di Carlo Magno?

• I conti

• I missi dominici

• I duchi e marchesi

• I chierici della Scuola palatina

• I vescovi e gli abati dei monasteri più importanti.

Carlo Magno favorì lo sviluppo della cultura in molti modi, anche se…

• riteneva che i figli dell'aristocrazia non avessero bisogno di imparare a leggere e scrivere.

• non sapeva leggere e scrivere – e infatti firmava i documenti ufficiali con un monogramma che aveva imparato a tracciare a memoria.

• riteneva che gli uomini di Chiesa meno istruiti riuscissero a capire meglio i più semplici fra i loro fedeli.