L'arte dei Longobardi: luoghi e tecniche

1. Nel 568 Longobardi invasero l’Italia e stabilirono la loro capitale a

• Ravenna

• Pavia

• Roma

Answer explanation

Nel 568, i Longobardi invasero l'Italia e scelsero Pavia come loro capitale, un'importante città strategica e culturale dell'epoca, mentre Ravenna e Roma non furono le loro scelte principali per la capitale.

2. L’arte dei Longobardi riprende dalla tradizione germanica

• il repertorio di animali raffigurati

• l'uso di raffigurare l'uomo

• l'iconografia cristiana

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L'arte dei Longobardi si ispira alla tradizione germanica, in particolare nel repertorio di animali raffigurati, che è una caratteristica distintiva di questa cultura, a differenza dell'uso di raffigurare l'uomo o dell'iconografia cristiana.

3. La lastra in rame dorato che propone il Trionfo di Re Agilulfo proviene probabilmente

• dalla tomba del Re Agilulfo

• dall’elmo del Re Agilulfo

• dal trono del Re Agilulfo

Answer explanation

La lastra in rame dorato associata al Trionfo di Re Agilulfo proviene dall’elmo del re, un elemento distintivo della sua armatura, piuttosto che dalla tomba o dal trono, che non avrebbero contenuto tale decorazione.

4. Nel Trionfo di Re Agilulfo la composizione della scena è

• simmetrica, con il re all’estremo di sinistra e la regina all’estremo di destra
• asimmetrica
• simmetrica, con il re al centro

5. Una tra le caratteristiche principali dei rilievi dell'Altare del duca Ratchis è

• il realismo della composizione

• la sproporzione e la deformazione dei corpi, hòrror vàcui

• la grandezza delle figure, ognuna identica alle altre

Answer explanation

La scelta corretta è "la sproporzione e la deformazione dei corpi, hòrror vàcui" perché i rilievi dell'Altare del duca Ratchis mostrano una rappresentazione distorta e non realistica delle figure, caratteristica distintiva dell'arte di quel periodo.

6. L'Oratorio di Santa Maria in Valle è anche detto Tempietto Longobardo

• perché è stato realizzato all’interno del palazzo del duca longobardo di Cividale

• perché è stato realizzato da un celebre artista longobardo

• perché ricorda un tempio latino

Answer explanation

L'Oratorio di Santa Maria in Valle è chiamato Tempietto Longobardo perché è stato realizzato all’interno del palazzo del duca longobardo di Cividale, evidenziando la sua importanza storica e culturale per i Longobardi.

7. La Copertura dell'Evangeliario di Teodolinda è

• una veste appartenente alla regina Teodolinda

• un telo per coprire un altare, rivestito d’oro

• una copertura per libri in legno rivestito da una lamina d’oro, smalti, pietre preziose, cammei

Answer explanation

La Copertura dell'Evangeliario di Teodolinda è una copertura per libri, realizzata in legno e decorata con una lamina d'oro, smalti, pietre preziose e cammei, evidenziando la sua importanza artistica e religiosa.

8. La Chiesa di Santa Sofia si trova:

• nel Ducato di Benevento, capitale della Longobardia Minor

• a Cividale del Friuli: capitale del primo ducato longobardo

• Nel ducato di Pavia, nella Longobardia Maior

Answer explanation

La Chiesa di Santa Sofia si trova nel Ducato di Benevento, che era la capitale della Longobardia Minor, distinguendosi da Cividale del Friuli e Pavia, che appartenevano ad altri ducati longobardi.

9. La Basilica di San Salvatore e il Tempietto del Clitunno si trovano in quello che era

• il Ducato di Pavia

• il Ducato di Spoleto

• il Ducato di Benevento

Answer explanation

La Basilica di San Salvatore e il Tempietto del Clitunno si trovano nel Ducato di Spoleto, una regione storica dell'Italia centrale, nota per i suoi monumenti e la sua importanza religiosa.

10. Con quale tecnica è stata realizzato il Trionfo di re Agilulfo?

• sbalzo

• cloisonné

• filigrana

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Il "Trionfo di re Agilulfo" è stato realizzato con la tecnica dello sbalzo, che consiste nel modellare il metallo da un lato per creare rilievi e forme, a differenza delle altre tecniche come cloisonné e filigrana.