Il principio di conservazione della quantità di moto afferma che:

• La quantità di moto si conserva se la risultante delle forze esterne è nulla

• La quantità di moto si conserva se la risultante dei momenti esterni è nulla

• La quantità di moto si conserva se la risultante delle forze esterne è pari alla forza peso

• La quantità di moto si conserva in assenza di forze

Considera un sistema formato da un ragazzo ed una ragazza che stanno fermi sui pattini allo stadio del ghiaccio. La ragazza dà una spinta al ragazzo. Che cosa succede dopo la spinta?

• La quantità di moto del ragazzo è maggiore perché ha subito una spinta

• La quantità di moto della ragazza è maggiore perché per dare la spinta, ha esercitato una forza

• I due ragazzi hanno quantità di moto uguali e opposte

• I due ragazzi hanno quantità di moto uguali

Due sfere si urtano su un piano privo d’attrito. Quale delle seguenti affermazioni è vera in un sistema di riferimento del piano?

• Si conserva separatamente l’energia cinetica nelle due direzioni x e y.

• Si conservano separatamente le componenti x e y della quantità di moto totale.

• Si conservano separatamente le quantità di moto di ciascuna di esse.

• L’angolo con cui si avvicinano è uguale a quello con cui si allontanano.

Due oggetti, P e Q, hanno la stessa quantità di moto. Q potrebbe avere maggiore energia cinetica di P se

• ha una massa maggiore di P

• ha la stessa massa di P

• ha velocità maggiore di P

• ha la stessa velocità di P

Un sistema è formato da due carrelli che si muovono su una rotaia orizzontale. Il sistema ha quantità di moto nulla:

• solo quando i due carrelli sono fermi.

• anche quando i due carrelli si muovono con la stessa velocità ma in verso opposto.

• quando almeno uno dei due carrelli è fermo.

• mai.

Due carrelli di massa m₁ e m₂=2m₁ sono collegati da un filo che tiene compressa una molla. Se si spezza il filo la molla si tende e i carrelli si muovono in verso opposto con velocità v₁ e v₂ tali che 

• v₁=v₂
• v₁=2v₂
• v₂=2v₁
• v₂=√2v₁

L'impulso si definisce come:

• F•Δt

• F•Δx

• m•v

• M•Δt

Quale relazione esiste fra l’impulso che una forza esercita su un sistema e la quantità di moto del sistema?

• La quantità di moto è uguale alla variazione dell’impulso.

• La quantità di moto si conserva anche quando l’impulso non è nullo.

• La variazione di quantità di moto è uguale all’impulso.

• La quantità di moto è uguale all’impulso.

Un urto è detto completamente anaelastico se:

• Si conservano la quantità di moto e l'energia cinetica

• Si conserva la quantità di moto oppure l'energia cinetica

• I due corpi successivamente all'urto si muovono insieme

• I due corpi successivamente all'urto si scambiano le masse

In un urto completamente anelastico si conserva:

• solo l’energia cinetica.

• solo la quantità di moto.

• sia la quantità di moto sia l’energia cinetica.

• né la quantità di moto né l’energia cinetica.