Domande su Manzoni cap. XI-XV

Quando il Griso riferisce a don Rodrigo del fallimento del rapimento

• Don Rodrigo gli dice che probabilmente c’era una spia a palazzo.

• Don Rodrigo lo riempie di insulti per la sua inadeguatezza.

• Don Rodrigo se la prende con i paesani e con la malasorte.

• Il conte Attilio ride del cugino.

Manzoni utilizza l’esempio del fanciullo che cerca di riportare i porcellini d’India al covile per

• Far capire come i bravi si erano dispersi dopo che erano suonate le campane.

• Riferirsi alla fuga di Renzo, Lucia e Agnese.

• Far capire come l’autore deve passare da un personaggio all’altro nel raccontare.

• Riferirsi ai popolani che, dopo il rientrato allarme, erano pian piano tornati ciascuno a casa propria.

Cosa pensa Renzo dell’assalto al forno delle Grucce?

• Che si tratti di una giusta azione, vista la carestia.

• Che sia giusto che tutti ne prendano parte, lui compreso.

• Condanna l’azione ma poi partecipa all’assalto.

• Condanna l’azione perché crede che non abbia senso.

Renzo segue la folla verso Cordusio perché

• È trascinato dalla folla, anche se lui si oppone.

• È indeciso ma poi prevale la sua curiosità.

• È convinto di poter trattenere le persone dal compiere malefatte.

• Pensa che sia giusto dare l’assalto ai forni.

In questo capitolo Renzo appare come una persona

• Totalmente passiva: si fa trascinare dagli altri.

• Totalmente attivo: un trascinatore.

• Responsabile e razionale nella situazione di caos.

• Parzialmente attivo: si fa trascinare solo in qualche situazione.

Ferrer, uscito dalla casa del vicario, assicura la folla

• Urlando le parole “Giustizia e pane per tutti”.

• Dicendo che sta portando il vicario in prigione.

• Dicendo che è tutta colpa dei governanti e che lui è dalla parte del popolo.

• Urlando che farà giustizia a tutti i costi.

Quando Renzo prende la parola in strada sostiene che

• Le leggi esistono ma non vengono messe in atto a favore dei poveri.

• Il problema è la mancanza di leggi giuste.

• È un bene che il popolo abbia fatto sentire la sua voce con la rivolta.

• Le rivolte sono inutili e molto pericolose.

Il poliziotto in borghese riesce ad ottenere il nome di Renzo grazie

• Alla promessa di aiutarlo a sposare la sua fidanzata.

• Al complotto con l’oste.

• Ad un astuto stratagemma.

• Alla minaccia di chiamare la polizia e di farlo arrestare.

A proposito di Renzo, l’oste pensa che il giovane sia

• Un pezzo d’asino che pensa di poter cambiare il mondo.

• Un imbecille che non conosce le leggi.

• Un pericoloso malvivente che bisogna assolutamente denunciare.

• Uno che va punito perché beve troppo.

Renzo riesce a scappare dopo essere stato arrestato perché

• Con furbizia, non si era fatto legare le manette in modo stretto e si libera.

• Invoca l’aiuto della folla dicendo che lo arrestavano solo perché aveva chiesto pane e giustizia.

• Riconosce tra la folla alcuni di quelli che il giorno prima lo avevano ascoltato e chiede loro aiuto.

• Passando in mezzo alla folla, gli sbirri si distraggono e lo fano scappare.