Platone

Secondo Platone la scrittura:

• è da condannare perché il vero filosofo sa di non sapere e non ha nulla da scrivere
• è un'imitazione imperfetta del dialogo orale
• è utile solo quando racconta miti
• è lo strumento migliore per la filosofia perché permette a chi legge una riflessione ponderata

B. Per Platone la reminiscenza è:

• la teoria per cui le anime dopo la morte si incarnano in un nuovo corpo
• la conoscenza imperfetta che si rivolge al mondo sensibile
• l'impeto che guida l'anima a compiere grandi azioni
• il ricordo delle idee precedentemente contemplate nel mondo intelligibile

C. Nello Stato giusto l'educazione:

• garantisce che i custodi siano uomini giusti, cioè in possesso del sapere e della virtù
• si fonda soprattutto sull'arte
• prevede lo studio della filosofia fin dalla prima infanzia
• è rivolta a governanti, guerrieri e produttori

la relazione tra retorica e filosofia

• Repubblica
• Timeo
• Fedro
• Gorgia

la descrizione dello Stato giusto

• Repubblica
• Timeo
• Fedro
• Gorgia

l’anima e l’esperienza dell’amore

• Repubblica
• Timeo
• Fedro
• Gorgia

la produzione del mondo sensibile

• Repubblica
• Timeo
• Fedro
• Gorgia

Perché tra idee e cose esiste una relazione di imitazione?

Qual è la distinzione tra esperienza sensibile e conoscenza intellettiva in riferimento al mito della caverna?

Quali sono le tre parti dell'anima e le loro rispettive funzioni?