Secondo Robert Pirsing, cosa accade quando si cerca di definire la Qualità astraendo dagli oggetti che la possiedono?

• Le parole si chiariscono.

• Le parole sfuggono.

• La Qualità diventa incomprensibile.

• Si trova una definizione universale.

Quante sono le componenti della qualità di un prodotto descritte da Garvin (1987)?

• Cinque.

• Sette.

• Otto.

• Dieci.

Quale componente della qualità di un prodotto valuta la frequenza con cui un prodotto è soggetto a guasti?

• Prestazione.

• Durata.

• Affidabilità.

• Manutenibilità.

Cosa indica la "Durata" come componente della qualità di un prodotto?

• La velocità di esecuzione.

• L'effettiva durata di servizio del prodotto.

• La facilità di riparazione.

• La resistenza estetica.

Cosa connota gli "Aspetti formali" di un prodotto?

• La capacità di svolgere una funzione.

• Il modo in cui si presenta un prodotto (stile, colore, forma).

• La facilità di manutenzione.

• La frequenza dei guasti.

Quale componente della qualità di un prodotto risponde alla domanda "che cosa fa un prodotto?"

• Affidabilità.

• Funzionalità.

• Prestazione.

• Conformità alle normative.

A cosa si associa il "Livello di qualità percepito" di un prodotto?

• Al prezzo di vendita.

• Alla reputazione dell'azienda.

• Alla velocità di produzione.

• Al numero di funzioni.

Qual è la definizione tradizionale del termine qualità?

• L'insieme delle caratteristiche che soddisfano le esigenze del mercato.

• Capacità di un prodotto di superare la concorrenza.

• Appropriato per l'uso (fitness to use).

• La minimizzazione dei costi di produzione.

Qual è l'aspetto centrale della filosofia del Total Quality Management (TQM)?

• La qualità deve essere fatta solo con controlli finali.

• La qualità è estesa a tutti gli elementi dell'azienda.

• La qualità riguarda solo la conformità.

• La qualità è responsabilità del solo reparto produzione.

Durante la produzione di massa, quale problema principale divenne la "qualità della realizzazione"?

• La soddisfazione del cliente implicita.

• La conformità all'archetipo.

• La progettazione delle caratteristiche prestazionali.

• L'assenza di tolleranze ammesse.