Un vermetto di campagna lungo lungo e nero nero decise che avrebbe fatto uno scherzo al contadino del podere dove viveva. Sapeva che i vermi fanno schifo agli uomini e aveva deciso di vendicarsi. Durante la notte il vermetto si arrampicò a fatica su per le scale della casa e arrivò nella camera da letto del contadino. Sotto il letto c'erano le sue scarpe. Il vermetto sfilò il legaccio nero di una scarpa e si mise al suo posto infilandosi dentro ai buchi, e già si fregava le mani immaginando le smorfie di disgusto del contadino la
mattina dopo quando si sarebbe accorto della cosa. Il contadino si svegliò molto presto e, con gli occhi ancora chiusi per il sonno, si infilò le scarpe fece un nodo doppio al vermetto nero nero che sembrava proprio un legaccio. Poi uscì di casa e andò nei campi a lavorare. Il vermetto così annodato non riuscì più a liberarsi per tutta la giornata. La sera, quando il contadino sciolse il nodo per levarsi la scarpa, il vermetto aveva un terribile mal di schiena. Riuscì con molta fatica a uscire dai buchi, rotolò malamente giù per le scale e a fatica raggiunse il prato dove rimase disteso al sole per tre giorni di seguito prima di riuscire a camminare e cioè a strisciare per terra come fanno i vermi.
Quale delle seguenti azioni avviene per prima?