In seguito alla predicazione di Pietro e Paolo, molti pagani

• si riuniscono nel Concilio di Gerusalemme.

• rispettano la legge di Mosè e il Vangelo.

• si convertono al giudaismo.

• entrano a far parte della Chiesa.

Alcuni giudei convertiti al cristianesimo pretendono che i pagani, entrando nella Chiesa,

• rispettino la Legge di Mosè.

• si facciano battezzare nel Giordano.

• ascoltino la predicazione di Pietro.

• si trasferiscano a Gerusalemme.

Il Concilio di Gerusalemme stabilisce che, ai pagani che vogliono diventare cristiani, occorre chiedere

• il rispetto di tutte le usanze giudaiche.

• la fede in Cristo e il battesimo.

• il rispetto dei precetti contenuti nella Torah.

• l’uso della lingua ebraica nel culto.

I pagani che diventano cristiani devono rispettare alcune norme sull’idolatria, la morale e

• l'abbigliamento.

• lo studio dei testi sacri.

• l'alimentazione.

• il possesso di beni materiali.

Il Concilio di Gerusalemme dimostra che la Chiesa primitiva riesce a risolvere i problemi grazie

• al confronto e al dialogo.

• agli insegnamenti di Pietro.

• al parere autorevole di Paolo.

• all'intervento di Gesù.

La Chiesa primitiva descritta negli Atti degli Apostoli è

• formata solo da pagani.

• formata solo da giudei.

• divisa in tante comunità scollegate tra loro.

• unita nella diversità di popoli e culture.