Smartworking
Nella primavera del 2020, a causa della pandemia da Covid-19, è stato indetto un primo lockdown totale, in cui molti lavoratori si sono ritrovati a far fronte a un grande cambiamento chiamato "smartworking". Esso ha permesso a molte persone di lavorare da pc direttamente da casa propria, evitando di impiegare ore nel traffico quotidiano e riducendo, di conseguenza, l'impatto ambientale e psicologico che questa pratica porta con sé.
Prima del lockdown, l'ingegnere Bianchi, che abita a Ivrea in Corso Costantino Nigra 58, era solito recarsi in macchina, nei giorni feriali, in ufficio a Milano in via Arcivescovo Romilli al civico 14.
Dall'inizio del lockdown 9 marzo 2020 fino al suo rientro in ufficio il 4 maggio, l'ingegnere ha potuto, invece, lavorare comodamente da casa senza bisogno di spostarsi quotidianamente.
Quanti chilometri di tragitto ha risparmiato il signor Bianchi nel periodo del lockdown nazionale?