Italo Svevo

Perché Ettore Schmitz si fa chiamare Italo Svevo?

• è un nome d'arte che utilizza con i familiari
• perché aveva dei bisnonni provenienti dalla Svevia, regione tedesca
• perché vuole sottolineare la sua doppia cultura italiana e tedesca
• è un nome datogli da Montale, un altro poeta che lo ha scoperto

Svevo nacque a

• Torino
• Roma
• Milano
• Trieste

L'incontro e il matrimonio con la cugina Livia Veneziani ha come conseguenza...

• la nascita del suo primo romanzo
• la nascita della sua prima casa editrice
• il fallimento e il ritorno alla povertà
• l'approdo a una vita altoborghese

L'incontro con lo scrittore James Joyce

• permette a Svevo di imitare lo scrittore irlandese
• permette a Svevo di cambiare completamente stile di scrittura
• permette a Svevo di farsi pubblicità
• permette a Svevo di venire incoraggiato a continuare, visto il fallimento degli altri romanzi

I romanzi che scrisse l'autore sono:

• Una vita
• Senilità
• La coscienza di Zeno
• Rosso malpelo
• Il piacere

Italo Svevo morì

• suicidandosi
• a causa di un incidente automobilistico
• per una malattia
• di vecchiaia

Per quanto riguarda Sigmund Freud

• Svevo crede fermamente nelle proprietà terapeutiche della psicoanalisi
• Svevo stima tantissimo Freud come scienziato e vuole sottoporsi a una seduta psicoanalitica
• Svevo sfrutta la psicoanalisi solo per delineare meglio la psiche dei personaggi dei suoi romanzi
• Svevo ha sentito parlare di Freud ma non sfrutta queste teorie

I personaggi dei tre romanzi sveviani sono accoumunati da un malessere che caratterizza l'uomo del primo Novecento.

• la paura
• l'arroganza
• l'innettitudine
• l'insicurezza

L’INETTO, protagonista dei romanzi di Svevo è:

• Un uomo incapace di vivere, che preferisce riflettere sulle sue azioni e sui suoi pensieri e non arriva mai ad una decisione
• Un uomo con limitate capacità che non gli permettono di raggiungere i traguardi ambiziosi che si prefigge
• Rappresentante del mondo popolare narrato da Svevo, preferisce rinchiudersi nelle abitudini e nella tradizione
• Inetti sono gli uomini che preferiscono essere governati da una elitè intellettuale di superuomini

Che differenza c'è tra l'inetto di "Una vita" e l'inetto di "La coscienza di Zeno"

• l'inetto Alfonso è irresoluto, mentre Zeno ha obiettivi precisi
• l'inetto Zeno non si sente più malato perché la malattia gli offre un punto di vista più dinamico sulla realtà
• l'inetto Zeno deve sposare una donna bella mentre Alfonso ripiega su una brutta
• l'inetto Zeno riesce a vincere la contesa per la donna amata