Sembra un ritratto risalente a secoli fa quello realizzato dagli Obvious, ma non è così. Il dipinto ricorda le fattezze di un uomo francese del passato, dai contorni poco definiti e con una giacca nera. Rimanda molto alla cultura ritrattistica tradizionale e non dista molto da un dipinto che potremmo vedere al Museo del Louvre oppure agli Uffizi. Invece l’opera presenta alcune caratteristiche singolari: è realizzato da un algoritmo. Il dipinto, che si intitola Ritratto di Edmond Belamy ed è stimato dai 7.000 ai 10.000 dollari, fa parte di un ciclo di undici ritratti di un’ipotetica famiglia dal nome Belamy. Il cognome non giunge a caso: è un omaggio all’inventore della GAN, Ian Goodfellow, il cui nome, tradotto grossolanamente, significa proprio “buon amico”, cioè Belamy.
Cfr. Poli V. (30 agosto 2018). Christie’s mette all’asta Ritratto di Edmond Belamy, opera dipinta da un’Intelligenza Artificiale. Artribune, in Internet https://www.artribune.com/dal-mondo/2018/08/christies-asta-ritratto-intelligenza-artificiale/