Aristotele (logica, etica, poetica)

Per logica si intende

• la disciplina che studia il corretto modo di ragionare
• la diisciplina che studia la verità o meno di un'affermazione
• la scienza che analizza le proprietà lessicali di un'argomentazione
• la scienza che si occupa del corretto utilizzo delle nozioni acquisite attraverso altre discipline

La logica si occupa

• di ogni tipo di giudizio
• solo dei giudizi dichiarativi
• solo degli enunciati ipotetici
• solo degli enunciati matematici

Quale principio logico violo se dico "la mia penna, in questo momento, è nera e non nera"?

• Principio di identità
• Principio di ragion sufficiente
• Principio di esclusione
• Principio di non contraddizione

Come definiresti il termine "etica"?

• L'etica è un insieme di leggi

• L'etica è lo studio dei principi morali che governano il comportamento umano.
• L'etica è un tipo di arte visiva sviluppatasi a partire dall'antichità greca

• L'etica è la scienza dei numeri.

Per Aristotele la vita è un insieme di azioni dirette

• verso un fine ritenuto buono dalla propria comunità
• verso un fine che ogni uomo riterrebbe buono, la felicità
• al rispetto delle regole sociali
• al rispetto delle regole morali dettate dalla divinità

Per Aristotele la felicità è il bene maggiore, tanto che lo chiamiamo il...

• Bene eccelso
• Sommo bene
• Sinolo
• Bene sostanziale

In generale, possiamo dire che ognuno è felice...

• quando compie azioni che aumentano la felicità nella comunità
• quando compie bene la propria attività
• quando riceve riconosciemnti dagli altri
• quando si accontenta di ciò che ha

Perché un uomo può dirsi felice se vive secondo ragione?

• Perché le proprie scelte saranno eticamente corrette
• Perché la razionalità è ciò che definisce l'essenza di uomo
• Perché solo grazie alla ragione possiamo dare significato ai nostri comportamenti
• Perché i desideri appartengono al corpo

Quali sono i due tipi di virtù, per Aristotele?

Cosa intende Aristotele per "giusto mezzo"?

• Il 'giusto mezzo' è l'eccesso di una virtù.
• Il 'giusto mezzo' è l'assenza di virtù.
• Il 'giusto mezzo' è una forma di pigrizia morale.
• Il 'giusto mezzo' è la virtù che si colloca tra eccesso e difetto.