Storia dell'Educazione Fisica e fascismo

Quando inizia l'insegnamento dell'Educazione Fisica in Italia?

• primi anni del 1900

• ultimi anni del 1800

• primi anni del 1800

• nel fascismo

Qual'è la prima società sportiva nata in Italia?

• Federazione italiana sport atletici

• Federazione ginnastica

• Scuola magistrale militare di scherma

• Federazione italiana gioco calcio

In Italia l’insegnamento dell’Educazione fisica inizia nei primi anni del 1800 con lo scopo

• di indurre positivi effetti temperamentali e caratteriali

• dell'addestramento militare

• lo sviluppo della bellezza e della forza

• di propaganda

I primi provvedimenti adottati dal fascismo in materia scolastica sono:

[ci sono + risposte esatte] 45 secondi

• la lotta all'analfabetismo

• la libertà sui programmi di insegnamento

• l'estensione dell'istruzione obbligatoria

• il miglioramento economico di maestri e professori

Bartali viene insignito del titolo di "Giusto fra le nazioni" perchè non si piega ai dettami del fascismo.

• vero

• falso

Con la riforma Gentile (1923) l'insegnamento dell'educazione fisica viene svolto nelle società ginnastiche e sportive, al di fuori della scuola, indicate dal regime.

• vero

• falso

La partecipazione delle donne all'attività ginnica aveva la doppia valenza di

• veicolo promozionale e rafforzamento della stirpe

• propaganda e partecipazione alle competizioni olimpiche

• renderla una migliore moglie e madre

Nel fascismo il ruolo della donna è concepito al pari di quello maschile

• vero

• falso

Il regime fascista utilizza lo sport per diffondere la sua ideologia e dimostrare le doti di forza, ordine ed efficienza del popolo Italiano. Ne sono esempi più eclatanti

• la vittoria delle olimpiadi

• le vittorie dei mondiali di calcio

• i successi nel ciclismo di Bartali

Nel fascismo i bambini e i ragazzi vengono suddivisi in categorie per età, ma i maschi e le femmine gareggiano insieme

• vero

• falso