Filosofia - verifica 01_01

Per Hegel, la realtà:

• è una materia caotica

• è pura idealità

• ha una struttura inconscia

• ha una struttura razionale

Cosa critica soprattutto Schopenhauer dell'idealismo e di Hegel?

• l'incapacità di farsi carico della realtà

• l'incapacità di farsi carico delle esistenze singole

• l'incapacità di andare oltre il fenomeno e di 'vedere' la verità

• l'incapacità di spiegare l'evidenza della realtà

Per Schopenhauer, il velo di Maya è:

• l'insieme delle ipocrisie e convenzioni sociali che nascondono la realtà

• la causa principale della tragicità del nostro destino

• ciò che ci separa dal mondo noumenico e dalla conoscenza della verità

• ciò che regala all'uomo la possibilità della pace interiore

Per Schopenhauer, il noumeno è:

• un concetto-limite come per Kant

• la realtà autentica

• parvenza e illusione

• un principio razionale che sta al di là della realtà

Attraverso quale esperienza Schopenhauer ci indica la strada per 'vedere' la verità (e quindi la volontà come verità)

• la percezione interna di sé e del proprio corpo

• la percezione della propria anima in contatto con Dio

• la percezione della razionalità presente in ogni cosa che ci circonda

• la percezione del proprio corpo come 'prodotto' di una volontà spirituale

Quale per Schopenhauer non è una forma di 'lotta' contro la volontà:

• l'ascesi

• l'arte

• il lavoro

• la misericordia

Che cos'è 'la dialettica' per Hegel?

• la legge con cui si dispiega la realtà

• la facoltà di porsi dei problemi che solo la filosofia può superare

• la legge della realtà e del pensiero

• il modo in cui fino a Hegel veniva applicato il pensiero filosofico alla realtà

Qual'è il momento decisivo nella dialettica hegeliana?

• il primo (la tesi), perché altrimenti non ci sarebbe nulla

• il secondo (l'antitesi) perché nella negazione si ha la possibilità del superamento

• il terzo (la sintesi) perché altrimenti nulla avrebbe senso

• nessuno: il momento decisivo è quello della riflessione filosofica sul processo dialettico

Che cosa intende Hegel con il principio per cui 'tutto ciò che è reale è razionale, e tutto ciò che è razionale è reale'?

• tutto quello che esiste è stato creato da Dio

• ogni cosa ha un senso razionale e per questo necessariamente anche una realtà (e viceversa)

• tutto quello che accade è inevitabile anche se sbagliato e insensato

• la realtà ha un principio logico (astratto e concettuale) che la governa e la determina

Sia in Hegel che in Schopenhauer (come anche prima in Kant) l'idea di 'limite' - della conoscenza, della razionalità, della realtà - è fondamentale, perché secondo te?