PRINCIPI DELL'ASSISTENZA SOCIO SANITARIA (G.D)

1.

La figura dell’Operatore Socio Sanitario è stata istituita con l’Accordo Conferenza Stato-Regioni del:

• A.

  2001

• B.

  1998

• C.

  2002

2.

La rete dei servizi sanitari è composta da:

• A.

  Servizi Territoriali, Domiciliari e Residenziali

• B.

  Centri diurni, ADI, SAD

• C.

  Servizi Domiciliari e Residenziali

3.

Qual è la definizione corretta di “sistema informativo” in ambito sanitario?

• A.

  È

  un insieme di dati, procedure, mezzi e persone che gestisce i flussi informativi di un’organizzazione

• B.

  È uno strumento che permette di analizzare, rappresentare, interrogare entità o eventi che si verificano sul

  territorio

• C.

  È l’insieme delle persone, delle tecnologie e dei meccanismi operativi, decisionali e valutativi il cui compito è

  produrre le informazioni

4.

Le attività dell’Operatore Socio-Sanitario sono rivolte alla persona e al suo ambiente di vita, per fornire:

• A.

  Assistenza diretta, Intervento igienico sanitario e di carattere sociale, Attività di supporto gestionale,

  organizzativo e formativo

• B.

  Aiuto domestico e alberghiero, Intervento educativo, Attività di Supervisione e Valutazione

• C.

  Assistenza diretta, Intervento igienico sanitario e di carattere sociale, Attività di supporto solo gestionale

5.

Quale tra le seguenti responsabilità dell’OSS non riguarda il suo rapporto con l’organizzazione di lavoro?

• A.

  Ha il dovere di tenersi aggiornato professionalmente

• B.

  Ha diritto ad essere informato e coinvolto nel progetto assistenziale

• C.

  Collabora alla applicazione delle procedure assistenziali e al loro miglioramento

6.

A chi sono attribuibili le attività di

assistenza indiretta

attuate dall’OSS?

• A.

  “potenzialmente attribuibili” all’OSS, previa valutazione da parte dell’infermiere

• B.

  completamente attribuibili all’infermiere

• C.

  completamente attribuibili all’OSS stesso

7.

Quali sono i criteri in base ai quali l’infermiere delega i compiti all’OSS?

• A.

  Giusta persona, Giuste istruzioni, Giusta supervisione

• B.

  Giusto compito, Giuste circostanze, Giusta persona, Giuste istruzioni, Giusta supervisione

• C.

  Giusto compito, Giuste circostanze, Giuste istruzioni, Giusta supervisione

8.

Quali sono i tre principi etici dell’OSS?

• A.

  Autonomia, Giustizia, Beneficienza

• B.

  Libertà, Rispetto, Beneficienza

• C.

  Autonomia, Giustizia, Beneficio

9.

I “livelli essenziali e uniformi di assistenza” (LEA), richiamati dal D.P.C.M. 29 novembre 2001, sono definiti:

• A.

  dai Comuni

• B.

  dal Piano sanitario nazionale

• C.

  dalle Aziende Ospedaliere

10.

Stiamo assistendo a grandi cambiamenti demografici, sociali e culturali. Quale delle seguenti alternative

non è corretta?

• A.

  Transizione epidemiologica: da mortalità per malattie trasmissibili a mortalità causata in grande

  maggioranza da malattie non trasmissibili

• B.

  Transizione demografica che implica un prevedibile aumento del numero di giovani familiari disponibili per

  assistere persone anziane alla fine della vita

• C.

  Transizione epidemiologica: da bassa mortalità per malattie trasmissibili a mortalità causata in grande

  maggioranza da malattie trasmissibili